É ufficiale! Periscope, attraverso i video pre-roll solo su Twitter, a pochi giorni dal suo secondo compleanno, inizia ad approcciare l’ottica di una reale monetizzazione! Istintivamente, la prima cosa che ho pensato  da periscoper è stata la mia personale elaborazione di quel famoso verso di Catullo, uno dei topoi più belli e comuni della letteratura mondiale:

“Odi et amo”: Odio (che noia i video pre roll!) e Amo (Finalmente si monetizza!) allo stesso tempo!

Tra l’altro, la notizia di Periscope arriva in un momento estremante delicato. Sono molti e piuttosto importanti gli inserzionisti che in questi ultimi giorni hanno deciso di lasciare Youtube\Google. Dal Guardian a Verizon a At&T infatti, hanno messo in stand-by i video pubblicitari, con una perdita stimata in diversi miliardi di dollari, a causa di un errore grossolano. Youtube infatti nel Regno Unito ha accompagnato i video pubblicitari degli inserzionisti con la “messa online” di alcuni contenuti legati al terrorismo. Esattovideo che propagandavano espressioni di odio e diffondevano contenuti ritenuti offensivi. La cosa preoccupante è che Google non da la garanzia che questo fatto increscioso non accada di nuovo e questo è decisamente un problema.

Periscope per la monetizzazione punta su Twitter
Periscope per la monetizzazione punta su Twitter

Sperando dunque che questo episodio accaduto a Google serva di lezione a Twitter\Periscope, sui criteri di scelta e dei contenuti che vanno pubblicizzati e sulle garanzie da dare agli inserzionisti, torniamo a ai video pre-roll di Periscope.

 Dopo mesi di insicurezze, di voci poco rassicuranti sul futuro di questa App che uso con frequenza, sentire che il Team di Periscope sta sviluppando una strategia di monetizzazione, mi rassicura. Mi galvanizza anche. Ho appena ricevuto il Badge d’oro, ho amato e usato Periscope fin dal principio. A due anni dalla sua nascita però, stavo iniziarmi a chiedere se, oltre al piacere personale, avesse un senso continuare ad andare live. Vista tra l’altro la potente concorrenza di Fb live, Instagram Stories, Instagram Live. 

Diciamocelo, senza una prospettiva economica, un app o un social è un giocattolo destinato a sparire nel mare magnum delle app e dei social che quotidianamente retribuiscono re e regine di un regno che di virtuale ormai a ben poco. 

Ai tempi di Berlusconi l’aspirazione media erano calciatori e veline, con tutto il loro indotto milionario. Nell’era del (monopolio) di Zuckerberg, chi non aspira ad avere milioni di followers su Ingram e di like su Faccia di Libro, alzi la mano.

Siamo sinceri, chi (e non parlo -solo- dei Millennials) non vorrebbe essere pagato per presenziare ad eventi glamour indossando vestiti di noti brand, postando selfie e twittando 120 caratteri che possono avere un eco mondiale immediato? La nostra Ferragni, in questo campo docet e lo fa in senso letterale, insegnando in una delle più prestigiose università americane l’arte di diventare milionari usando bene i social network.

Ora però, vi dico quello che penso sui video pre-roll. Ogni volta che clicco un video di youtube, quando parte quel breve odioso mini spot, mi sale il nervoso. E sono certa di non essere l’unica. Li trovo intrusivi, impositivi e non ho mai il tempo di guardarli, per cui mentre scorrono faccio altro. Ma questa è un’opinione personale.

Ora rispetto a questa decisione di Twitter, bisognerà capire come si possono adattare ai contenuti delle dirette, questi brevi video pubblicitari che anticipano i contenuti reali. Quali sono i parametri di selezione degli influencer a cui affiancare queste pubblicità? Chi sono gli utenti che all’inizio avranno accesso all’utilizzo di questa nuova risorsa?

Come cambierà la fruizione di periscope, per gli utenti e i livestreamer?

Ancora: i video pubblicitari saranno inseriti all’inizio di una diretta o solo nei replay? Twitter avrà imparato la lezione di Google? Ultimo ma non ultimo, finalmente anche i Periscoper (anche qui, nel nostro Bel Paese) verranno considerati web star al pari di youtuber e Instagrammer? 

La partita è solo all’inizio, i giochi sono aperti, ci ri-aggiorniamo tra un po’, con più risposte e -si spera- con qualche diretta periscope sponsorizzata da mostrare!

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