Gregory David Roberts, in arte Shantaram, è tornato con il suo secondo romanzo l’Ombra della Montagna. Entrambi i libri di Gregory David Roberts sono voluminosi, densi di parole, di personaggi a tutto tondo, d’immagini indimenticabili e di vita vissuta intensamente ma si leggono in poco tempo e soprattutto, ti rimangono dentro.
Devo ammettere che ho preferito primo libro, Shantaram a questo secondo che a tratti, mi è sembrato più razionale, filtrato forse dal grande successo mondiale che ha ottenuto lo scrittore che di conseguenza, a tratti, strizza l’occhio e compiace lo spettatore.
Detto questo, L’ombra della Montagna è stata una lettura fluida, piena di spunti di riflessione, emozionante. Gregory riesce anche questa volta a farmi penetrare nella mentalità indiana come nessun diario di viaggio o testo sacro era mai riuscito.
Come Frase della settimana, voglio condividere con voi l’inizio del libro:
Le forme della Fonte del tutto, la luminescenza, sono più numerose delle stelle nel firmamento e basta un pensiero buono per farle risplendere. Eppure un unico sbaglio può appiccare il fuoco ad una foresta nel cuore, oscurando ogni luce nei cieli. Mentre Terrore continua ad ardere, un amore in frantumi o una fede smarrita ci fanno credere che tutto sia finito, che non ce la facciamo più. Non è vero. Non è mai vero.
BUON WE A TUTTI!!!