Il mio quinto romanzo intitolato La Bambina del Freddo, è nato durante il periodo di confinamento casalingo forzato dovuto al Covid19. Si tratta di un romanzo a tratti noir, che ha come focus l’inseminazione eterologa.
<<Un misterioso dialogo epistolare tra Emma e la figlia che porta in grembo. Nasciamo completi, poi incontriamo l’amore dei nostri genitori e ci spezziamo in due, e poi in tre e poi è difficile rimettere insieme i pezzi…>>
Non c’è giudizio di merito in questo romanzo ma sono una storia, una riflessione legata a due punti vista di questo processo, parte ormai della società in cui viviamo: chi si sottopone al processo e chi lo subisce.
Qui sotto trovate la trama del romanzo. Quello di cui vorrei parlarvi prima che la leggiate però, è la modalità in cui ho deciso di pubblicare questo libro, ovvero attraverso il crowdfunding. Dopo aver pubblicato tre romanzi con un editore tradizionale e uno in auto-pubblicazione su Amazon, per quest’ultimo ho scelto di fare una campagna, coinvolgendo i lettori per finanziare la pubblicazione del libro. Trovate tutte le informazioni della campagna qui, sul sito di BookaBook.
La Bambina del Freddo
Emma Lanfranchi, brillante capo redattrice di un quotidiano milanese al quarto mese di gravidanza, inizia a ricevere strane lettere scritte a mano con una grafia stentata, firmate da sua figlia non ancora nata. Sconvolta dall’emozione e sovrastata dal peso di questa situazione straordinaria, Emma cerca di capire cosa stia capitando e chi sia l’autore delle lettere che iniziano ad arrivarle a casa e al lavoro. Se non fosse per il fatto che ha deciso di tenere segreta la gravidanza ottenuta attraverso un’inseminazione eterologa, Emma penserebbe di essere vittima di un’intimidazione, o forse di un crudele scherzo. Così inizia a indagare e contemporaneamente a dubitare di chi le sta vicino e di sé stessa. Presto si trova suo malgrado costretta a fare i conti con le sue scelte e a dover rispondere delle sue decisioni a una bambina del freddo, con anni d’anticipo sulla tabella di marcia.