Quest’anno il sedicesimo appuntamento del festival “Capolavori a Tavola”, organizzato tra i borghi del Casentino da Simone Fracassi, artigiano della norcineria toscana, è stata un’edizione decisamente speciale.

Tra il 18 e il 21 giugno infatti, nei bellissimi borghi di Poppi, Rassina e Stia, è partita la candidatura della cucina italiana fuori dall’Italia a patrimonio immateriale dell’umanità per l’Unesco.

Molti e prestigiosi i nomi di chi ha sostenuto questa candidatura tra cui Fic (Federazione In Cuochi), Le SosteJeunes Restaurateurs d’Europe, Chic – Charming italian chef e la scuola internazionale di cucina Alma.  Non poteva esserci cornice più adatta cdel Palagio di Stia, che martedì 20 giugno, ha ospitato l’Italian Cuisine in the World Forum, lanciato da Itchefs-Gvci e appunto da Simone Fracassi, patron della nota macelleria e anche ideatore di Capolavori a Tavola, ormai alla sua sedicesima edizione.
Durante il giorno dunque degustazioni nei borghi del Casentino, la sera cooking show come quello dedicato a pizza e pasta, nella bellissima piazza di Bibbiena. Eventi carichi di una bellissima energia, frequentati da cuochi, amanti della cucina, adetti ai lavori a cui ho partecipato con gran piacere grazie all’invito delle gemelle Squizzato, ospiti d’eccezione della kermesse da ormai tre edizioni.
Guarda l’intervista a 360 gradi a Simone Fracassi, realizzata con la Insta360 Nano qui sotto:

Le didascalie degli scatti: una degustazione di Pomodoro con le Gemelle Squizzato, nella seconda foto un selfie insieme a Ilde Soliani e Luca Marchini, presidente JRE Italia.

La storica Macelleria di Simone Fracassi nel Casentino, nel quarto scatto una foto di gruppo con Simone Fracassi con le Gemelle Squizzato e Ilde Soliani durante l’ultima serata de I capolavori a Tavola.

L’ultimo è uno scatto a 360 gradi, modalità Little Planet, durante la degustazione di Pizza a Bibbiena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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