Percorrere un viale di cipressi di cinque chilometri all’interno della maremma Livornese e arrivare in un delizioso piccolo borgo che ti appare come un in sogno? Son cose che capitano solo in Toscana.
I cipressi che a Bolgheri, alti e schietti, van da San Guido in duplice filar,quasi in corsa giganti giovinetti, mi balzarono incontro e mi guardar.
È esattamente quella descritta da Giosuè Carducci nella celeberrima poesia Davanti a San Guido, la sensazione che si prova percorrendo il viale dei Cipressi che porta alla bellissima Bolgheri. Alti e schietti, generosi, i cipressi offrono un riparo dal sole e ci guidano in quella deliziosa frazione nel cuore del comune di Castagneto Carducci, al centro della Maremma livornese, che chi mi consce sa che amo molto.
Per chi non l’ha ancora mai fatto, Salire al Castello di Bolgheri, (possibilmente dopo un’assolata domenica di primavera o d’autunno passata a camminare sulla sabbia, in riva al mare a Marina di Castagneto Carducci) è decisamente una di quelle cose che va fatta almeno una volta nella vita! Guidare per circa mezz’ora di strada attraverso la dolce, suggestiva campagna Toscana costellata dai vigneti, mentre i ricordi si confondono con le suggestioni del paesaggio.
E poi una volta arrivati davanti alle mura del castello di Bolgheri, parcheggiare la macchina e cercare la trattoria o l’enoteca perfetta per degustare il delizioso nettare che grazie al microclima creato dal mar Tirreno e dalla maremma nasce in questi luoghi pieni di storia. Mi riferisco due dei migliori vini rossi della categoria Super Tuscan che è possibile degustare al mondo: l’Ornellaia e il Sassicaia.
C’è altro da aggiungere?
Qui sotto potete guardare il replay della diretta che ho realizzato su Periscope della mia domenica a Bolgheri. Buona Visione!
#Bolgheri a jem in the heart of #Tuscany wine countryside #Golive https://t.co/kaZ6UUZVOG
— RossellaCanevari Eng (@rosscaneva) 23 aprile 2017
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