Nella prima puntata della nuova serie video Bolle di Tecnologia vi parlo di LiveStreaming e di come si diventa un livestreamer.
Il live streaming, letteralmente un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni in diretta, è entrato nelle nostre vite grazie a Periscope, il live streaming di Twitter, nel 2015.
Nel 2016 è arrivato anche FB Live, che rispetto a Periscope ha un ritardo nella latenza ma la qualità del video è indubbiamente superiore. In Italia, al contrario degli Stati Uniti o di altri paesi della Comunità Europea, i video in diretta faticano ad avere successo. Diversamente invece da altre nuove applicazioni video come Snapchat, il social del fantasmino che è in rapida ascesa.
Il Live streaming infatti, richiede impegno e dispendio di energia. Richiede un’interazione con chi vi guarda senza la quale non ha senso usare questo mezzo rispetto ad un video in differita.Per chi ama condividere il proprio mondo e per le persone che hanno l’ambizione di diventare famosi, poiché se sei già famoso le dirette streaming sono più che altro una seccatura, questo è il medium giusto.
Qui trovate un’articolo di approfondimento con le caratteristiche che del livestreamer.