Quest’estate avevo quasi due settimane di vacanza, così ho scelto una meta vicina al Bel Paese, la meravigliosa Turchia appunto che ho raccontato in diretta, su Periscope. La Turchia è un paese che nonostante mi abbia sempre affascinato, ho sempre trascurato a favore di mete oltreoceano. Le prime due mete questo viaggio sono state Efeso e Pamukkale, un’esplorazione della Turchia archeologica.

COME ARRIVARCI: invece di passare per Istambul, per arrivare a Bodrum, città turistica sulla costa Turca da cui in seguito saremmo salpati con un Caicco, ho deciso di volare su Kos, in Grecia. Ho preso il volo diretto da Milano e passato una notte splendida in questa bella isola ventilata a un’ora di navigazione dalle coste turche.

Bodrum
Bodrum

Arrivata a Bodrum, il primo impatto è stato festoso e caotico. Il porto è pieno di ristoranti e locali che offorno musica dal vivo e menù piuttosto cari, rispetto al resto del paese.

Così alle sei di mattina del giorno dopo l’arrivo a Bodrum, ho deciso di partire per eslorare l’entroterra Turco, a bordo di un autobus. La prima meta, a circa sei ore di viaggio da Bordrum, vicino a  Smirne è stata Efeso, l’antica e bellissima capitale della provincia romana in Asia.

EFeso
Efeso

Passeggiare tra le rovine di una delle città più antiche (123 AC) e meglio conservate del Mediterraneo, è stata una forte emozione. Bellissimo il Tempio latino, La Biblioteca di Celso e il tempio di Adriano.

Efeso
Efeso

Per me che amo condividere in diretta i viaggi e le esperienze in generale che hanno un valore culturale, sociale o d’intrattenimento, il desiderio di andare in diretta su Periscope ad Efeso, è stato immediato.

Purtoppo però qui la recezione del livestreameing di Twitter è stata carente, così di tutto il viaggio in Turchia, Efeso è stata l’unica ripresa in diretta in cui ho utilizzato Facebook. Potete guardare il replay della diretta qui sotto.

Pamukkale
Pamukkale

Dopo Efeso, è stata la volta di un’altra meraviglia dell’archeologia e anche del territorio Turco: Pamukkale. Pamukkale, in turco Castello di Cotone, è un sito Patrimonio dell’Unesco, in cui vicino a incredibili piscine termali naturali di materiale bianco (come la neve o il cotone, appunto) sorgono le rovine di un’antica città dell’epoca romana, Hyerapolis. Il paesaggio è decisamente suggestivo, il colpo d’occhio è mozzafiato e decisamente “instagrammabile”, per dirlo alla Millennials. L’unico inconveniente di questo bellissimo sito sono i turisti, tanti e spesso poco disciplinati, che affollano le piscine rendendole inservibili e girano in costume come fossero in spiaggia.


Oltre alle meraviglie archeologiche e naturalistiche di questo incredibile territorio, la Turchia al di fuori di mete molto turistiche come Bodrum, ha prezzi molto abbordabili sia per quanto riguarda gli alberghi che il cibo. Devo dire che è stata una scoperta molto piacevole, tornerò certamente e a chi non l’ha ancora provata, la consiglio vivamente!

 

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