L’importanza della Fascia: Intervista con la Dottoressa Carla Stecco

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Dato il mio interesse, anzi la passione e la dedizione che ho sviluppato nei confronti del sistema fasciale del mio corpo, non potevo non intervistare la professoressa Carla Stecco, certamente una delle massime conoscitrici del sistema fasciale al mondo.

Laureata in medicina e poi in ortopedia, ricercatrice e docente di Anatomia all’Università di Padova, la professoressa Stecco è un’esperta di manipolazioni fasciali ed è anche docente associata all’università dello sport di Guangzhou in Cina. Infatti il rapporto delle linee Fasciali con i meridiani, è stata una delle domande che le ho posto nell’intervista (se siete curiosi, guardate il video e ascoltate la risposta).

Figlia d’arte, la dottoressa Stecco ha iniziato ad interessarsi alle fascie grazie al padre, fisioterapista ideatore del metodo Stecco, una tecnica appunto fisioterapica e riabilitativa che può alleviare i dolori più vari. A partire dalle disfunzioni dell’apparato locomotore vedi cefalee, cervicalgia, lombalgie, si arriva anche alle disfunzioni degli organi interni come la difficoltà a deglutire, il senso di oppressione toracica, l’asma da sforzo, le gastrite, la stitichezza, il gonfiore addominale, le cistiti ricorrenti e persino la dismenorrea (ciclo doloroso).

È incredibile che la medicina tradizionale in passato abbia ignorato e purtroppo, come sentirete nell’intervista, continui a sottovalutare questo organo così presente e così importante per il nostro benessere: il sistema fasciale corporeo.

Per quanto mi riguarda l’incontro con le fasce è stato miracoloso. Esatto miracoloso: grazie al corso di formazioni insegnanti legato alla Fascia nello Yoga in lingua inglese che ho seguito, il mio rapporto con li dolore e con il mio corpo si è radicalmente modificato.

I dolori che avevo, che ho scoperto essere restrizioni fasciali, grazie all’automassaggio miofasciale con palline da tenni, rulli o le dita delle mani, sono passati. Spariti, eliminati come non fossero mai esistiti. E non mi riferisco a dolorini muscolari ma ad esempio, al dolore causato da un’ernia lombare che curavo con farmaci molto pesanti senza risultati.

Oltre ad eliminare il dolore, anche la mia flessibilità corporea è aumentata ed oggi entro in posizione che 10 anni fa non immaginavo di poter raggiungere. In sintesi lavorare la fascia è ormai parte della mia pratica quotidiana quanto la respirazione consapevole, la meditazione e la pratica di asana.

Insomma non posso quindi che consigliarVi di entrare in contatto con il mondo della Fascia partendo dal vostro corpo e di prendervene cura! E un grazie speciale alla dottoressa Stecco per il lavoro che ha fatto e che fa quotidianamente in questo campo!

Buona visione dell’intervista!

 

 

 

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