La penultima puntata di C’è Posto per 30 mi ha portata sulle sponde del lago d’Iseo. Pesce di lago, tinca al forno, Agoni ovvero le sarde di lago, polenta? Sì ma non solo, il secondo ristorante in puntata infatti, ci ha proposto persino il canguro, una carne esotica che non avevo mai provato prima.
Personalmente amo l laghi e conosco abbastanza bene la zona del lago d’Iseo dove abbiamo girato la puntata. Ho infatti abitato per 5 anni in Franciacorta e il lago d’Iseo era lo sbocco naturale per i miei pranzi domenicali. Tinca, Luccio, Persico e tutto il pesce che offre il lago è in qualche modo familiare al mio palato che ho lentamente educato a questi gusti che in Italia, credo, siano sottovalutati.
Alzi la mano chi preferisce il pesce di mare a quello di lago? Inutile dire che la domanda è retorica, siamo una penisola bagnata dal Mare Mediterraneo, il pesce di mare è certamente uno degli ingredienti della famosa Dieta Mediterannea nota in tutto il mondo. Eppure in Italia i laghi non sono pochi, sono più di 500 quelli naturali con una superficie maggiore di 0,2 Km.
I principali, Lago di Garda, Maggiore, Como, Trasimeno e Bolsena, sono veramente bellissimi, certamente da visitare almeno una volta nella vita.
Detto questo, è anche vero che per chi non è autoctono il sapore e la consistenza del pesce di lago non sono gusti sempre facili, anche per via del leggero retrogusto di fango che pesci come le tinche ad esempio, assumono vivendo appunto in fondali fangosi. Chi li sa cucinare riesce ad attenuare questi gusti che comunque, a mio parere, vanno conosciuti e apprezzati senza fretta. Quando li si conosce, è impossibile non amarli.
Godetevi dunque la penultima puntata di C’è Posto per 30 e il mio consiglio è quello di esplorare con curiosità il mondo del pesce di lago…Buon Appetito!!
