Il 14 dicembre 2016 mi è arrivato il badge di Bronzo di Periscope. Oggi a tre mesi di distanza, andando live almeno due volte la settimana, condividendo il mondo attraverso i miei occhi (il famoso claim di Periscope), ho guadagnato il badge d’oro.

Cosa significa avere un badge d’oro su Periscope (in breve)? Ci sono privilegi e parametri richiesti, legati all’essere un VIP di Periscope. In breve ecco i parametri richiesti:  

  1. Una frequenza di minimo tremila spettatori a diretta,
  2. uno standard di qualità dei contenuti che condivido,
  3. un minimo di due diretta a settimana.

Per quanto riguarda i privilegi, il più importante è senza dubbio la possibilità di collaborare con il team di Periscope. Insomma senza fatti e numeri, il badge non mi sarebbe arrivato nemmeno essendo amico di Keyvon Beykpour. Così oggi, quando l’ho visto il badge dorato, ero profondamente felice.

Chiariamoci, non amo i badge in quanto status symbol. Amo però i riconoscimenti e soprattutto la trasparenza insita nei social con le regole e i loro numeri in chiaro, inequivocabili. I profili certificati, che si tratti di Facebook, Twitter o Periscope, sono profili riconosciuti, account di vip, politici o di utenti che hanno una credibilità e che quindi ha un senso seguire. Le certificazioni sono sinonimo di sicurezza in rete. 
Mentre si possono comprare followers, like e, come si dice in gergo americanizzato, si possono boostare le visualizzazione dei video, i badge non si possono comprare. Un profilo per essere certificato oltre a numeri, richiede anche documenti e link che possano garantire la famosa reputazione di chi la richiede. La certificazione più complicata da ricevere per un comune mortale è forse quella di Twitter, io personalmente l’ho già chiesta cinque volte e mi è sempre stata rifiutata.
Capirete dunque il mio orgoglio nello sfoggiare questa nuova brillante medaglia d’oro conquistata in poco tempo grazie ai miei sforzi potenziati senza alcun dubbio dalle live in 360 gradi. Da quando infatti ho ricevuto la Insta360 Nano, i miei numeri sono lievitati. Il pubblico preferisce nettamente le live a 360 gradi e io anche, devo ammetterlo, mi diverto parecchio a farle.
GOdetevi dunque per festeggiare con me questa certifcazione, la diretta a 360 gradi dell’interno del Duomo di Milano.

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